Multe stradali e scadenze: rottamazione cartelle, le cose da sapere
Quando scade, a cosa serve e perché. Tutto quello che c’è da sapere sulla rottamazione delle cartelle e sulle domande da presentare all’Agenzia delle Entrate
Cos’è
La rottamazione delle cartelle è la procedura che consente di estinguere i debiti cosiddetti «iscritti a ruolo» attraverso il versamento delle somme dovute senza pagare sanzioni e interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Il provvedimento interessa i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Chi può presentare domanda
La richiesta di definizione agevolata non può essere presentata di nuovo per i debiti interessati dalla precedente richiesta di rottamazione delle cartelle per i quali non si siano state pagate le somme dovute entro le scadenze. Possono invece presentare domanda i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata esclusivamente perché al 24 ottobre 2016 avevano un piano di rateizzazione in essere con l’agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016
Quando scade
C’è tempo fino al prossimo 15 maggio per presentare le domande, ma al 26 aprile scorso risultavano già inoltrate circa 455 mila richieste di adesione alla cosiddetta «definizione agevolata».
La classifica
A chiedere di poter accedere alla definizione agevolata sono stati soprattutto i contribuenti del Lazio (circa 77.000 domande), della Lombardia (circa 58.000 domande) e della Campania (quasi 47.000). Se si guarda alle città metropolitane la classifica è guidata da Roma (57.924 domande), Milano (26.977) e Napoli (oltre 24.300).