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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 22 marzo 2018

Danni da lupi, prorogato di un mese il termine per la presentazione delle domande

Danni da lupi, prorogato di un mese il termine per la presentazione delle domande

La scadenza prevista non sarà più quindi il 31 marzo, ma il 30 aprile a causa di alcune novità nella presentazione delle domande era necessario dare più tempo agli agricoltori per predisporre la documentazione

Danni da lupi: è stato prorogato di un mese il termine per la presentazione delle domande relative al 2017. La scadenza prevista non sarà più quindi il 31 marzo, ma il 30 aprile. L'Unione Europea ha accolto una richiesta in tal senso sollecitata dall'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi. In presenza infatti di alcune novità nella presentazione delle domande, questa la motivazione della richiesta regionale, era necessario dare più tempo agli agricoltori per predisporre la documentazione. L'Unione Europea ha accolto questa richiesta e gli uffici regionali nei prossimi due giorni predisporranno il relativo decreto di proroga. 

Il bando per i danni da predazione interessa gli imprenditori agricoli ed è concesso sia per danni diretti (costo degli animali uccisi o abbattuti a seguito delle ferite riportate), sia per costi indiretti (i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti). Rispetto al passato non è più previsto, per ottenere il rimborso, il regime de minimis. 

Grazie a questa innovazione, anche questa richiesta dalla Regione a Bruxelles, gli indennizzi erogati non dovranno tener conto del limite dei 15.000 euro in tre anni per azienda sin qui applicato e che aveva penalizzato le aziende più colpite dai predatori. Sarà così possibile riconoscere agli allevatori un rimborso equivalente al danno complessivamente subito. 

L'aiuto è calcolato individualmente per ciascun beneficiario e ammonta al 100 % dei costi diretti ammissibili, e all'80% dei costi indiretti ammissibili. 

La presentazione della domanda dovrà essere effettuata sul sistema informativo di Artea.