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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 7 febbraio 2018

Ciclovia appenninica: pronto itinerario per attraversare tutta l’Italia in bici

Ciclovia appenninica: pronto itinerario per attraversare tutta l’Italia in bici

Al via il progetto per una ciclovia che attraverserà tutta l’Italia, in un itinerario di oltre 2.600 km sul dorsale appenninico. 

Buona notizia per gli appassionati di bicicletta! Presto sulle strade secondarie dell’Appennino passerà la ciclovia più grande d’Italia, chiamata appunto Ciclovia Appenninica. Un itinerario di oltre duemila chilometri per valorizzare la dorsale montuosa che percorre l’Italia. Un percorso naturalistico senza pari, dalla Liguria alla Sicilia, che attraverserà la sua “spina dorsale”.
Scopriamo insieme quando e come sarà sviluppato il progetto.

Ciclovia Appenninica: l’itinerario che percorre l’Italia

Il progettoè stato lanciato da ViviAppennino, una rete promossa dalla Confcommercio Bologna con l’obiettivo di riunire imprese, Comuni e realtà locali di tutta Italia.
Il nome della ciclovia è Appenninobiketour. Il percorso, infatti, si estenderà per ben 2.600 km lungo il dorsale appenninico, in un itinerario che toccherà Altare, in Liguria, fino ad arrivare ad Alia, in Sicilia.
Il progetto è stato appena lanciato e Viviappennino conta di renderlo operativo entro tre anni. Per poterlo fare, ci vorrà la collaborazione di tutti i Comuni interessati dal percorso. Sarà infatti necessario mappare le tappe dell’itinerario, installare cartelli segnaletici, preparare guide e cartine. Oltre naturalmente a predisporre tutto il necessario per accogliere i turisti: dalle strutture alberghiere, ai punti di ristoro, fino ai punti di manutenzione delle bici.

Com’è nata l’idea della Ciclovia Appenninica

Tutto ha avuto inizio la scorsa estate, durante un viaggio in bici dalla Liguria alla Sicilia. Un percorso, organizzato dallo stesso ViviaAppennino, che ha toccato 300 comuni.
Il giro si ripeterà nuovamente quest’anno, dal 4 al 14 aprile, e vedrà la partecipazione del campione italiano Ultracyclist Omar Di Felice.
Ad Altare, in provincia di Savona, sarà installato il primo cartello della via. Prevista per il 16 e 17 giugno, invece, una Giornata nazionale di Appenninobiketour per promuovere la ciclovia.

 Il progetto della Ciclovia Tirrenica

Ma il progetto della ciclovia appenninica non è il primo nel suo genere. Già ad aprile 2017, Lazio, Liguria e Toscana hanno firmato un accordo per la creazione di un itinerario tirrenicoUna ciclovia dell’estensione di 1.200 km che collegherà Ventimiglia a Roma. Niente a che vedere con i 2.600 m del percorso appenninico, ma pur sempre un progetto importante. All’interno del percorso tirrenico, i cicloturisti potranno ammirare siti archeologici come Populonia, la Versilia, la Costa degli Etruschi. Ma anche città d’arte e aree naturali protette come il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e quelli regionali di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e della Maremma.