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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

sabato 30 dicembre 2017

Dal primo gennaio spesa più cara: arrivano le buste biodegrabili obbligatorie e a pagamento

Dal primo gennaio spesa più cara: arrivano le buste biodegrabili obbligatorie e a pagamento 

Dal primo gennaio fare la spesa costerà di più: a ogni singolo prodotto dei reparti di carne, pesce, frutta, verdura e pane si dovrà aggiungere il costo delle buste che dovranno essere sempre biodegradibili e a pagamento e non più di plastica e gratuite come avviene ora.

L’anno nuovo porta novità, ma non sempre in positivo, almeno per i consumatori italiani. Oltre al rincaro dei costi relativi a bollette e pedaggi, è in arrivo anche un aumento dei costi sulla spesa alimentare. A determinarli sarà l’introduzione delle buste biodegradabili – e a pagamento – utilizzate per frutta, verdura, carne, pesce, pane. Non dovremo pagare solamente le buste della spesa che prendiamo alla cassa, ma anche quelle che utilizziamo all’interno dei supermercati per incartare ogni tipo di prodotto. L’aumento sarà più consistente perché non è possibile unire i sacchetti, ma ogni prodotto dovrà avere il suo considerando i diversi prezzi di ogni singola merce.

Ogni sacchetto dovrebbe costare dai 2 ai 10 centesimi, secondo quanto emerso finora. Le buste biodegradabili e compostabili, quindi, dovrebbero costare come quelle che vengono vendute alla cassa. Le nuove norme sul tema fanno parte del decreto sul Mezzogiorno approvato ad agosto e prevedono che i sacchetti contengano un minimo di materia prima rinnovabile pari almeno al 40% e dovranno essere distribuiti esclusivamente a pagamento.
La legge prevede anche multe per chi non rispetta questa misura: sono previste sanzioni da 2.500 euro fino a 100.000 euro se la violazione riguarda ingenti quantitative di borse di plastica, secondo quanto spiega l’Adnkronos. Inoltre, sanzioni più rilevanti anche nel caso in cui il valore delle buste fuori legge sia superiore al 10% del fatturato di chi trasgredisce.

Nonostante l’aumento dei costi che ricade direttamente sui cittadini, molti italiani – ben sei su dieci – si dicono favorevoli all’introduzione dei sacchetti biodegradabili. Un intervistato su tre si dichiara fortemente contrario al pagamento delle buste. Ma, comunque, il 59% dei cittadini reputa il costo eventuale di 2 centesimi accettabile. I dati sono stati presentati dal rapporto di ricerca ‘I sacchetti biodegradabili per il reparto ortofrutta’ realizzato da Ipsos Public Affairs.