L'acqua è pubblica, cioè di tutti, ma se, tramite una concessione, ne riserviamo un quantitativo per esigenze personali o aziendali, si preclude agli altri la possibilità di poterla utilizzare; il canone è pertanto il corrispettivo dovuto per questo diritto. Usare l'acqua comporta anche impatti più o meno pesanti sull'ambiente, per contrastare i quali occorrono investimenti. Il canone deve tenere conto pertanto anche di queste componenti aggiuntive di costo, come prevede la normativa europea.
La Regione Toscana con Regolamento 46R del 11/08/2017 ha aggiornato la disciplina inerente il rilascio delle concessioni per l'utilizzo della risorsa idrica e i criteri per la determinazione dei canoni per l'anno 2017 (Regolamento 61/R/2016).
Con DGRT n. 889 del 07.08.2017 sono state approvate le nuove tariffe per l'anno 2017.
La Regione Toscana con Regolamento 46R del 11/08/2017 ha aggiornato la disciplina inerente il rilascio delle concessioni per l'utilizzo della risorsa idrica e i criteri per la determinazione dei canoni per l'anno 2017 (Regolamento 61/R/2016).
Con DGRT n. 889 del 07.08.2017 sono state approvate le nuove tariffe per l'anno 2017.
SCADENZE:
30 NOVEMBRE 2017 TERMINE ULTIMO PER IL PAGAMENTO DEL CANONE RELATIVO ALL'ANNO 2017
20 OTTOBRE 2017 TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE AI COMPETENTI UFFICI REGIONALI DELLA DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA MESSA IN ATTO DELLE MISURE DI RISPARMIO AI FINI DELL'APPLICAZIONE DELLE RIDUZIONI DEL CANONE 2017
- MODALITA' DI PAGAMENTO DEL CANONE
- AGEVOLAZIONI
- USI DELLE ACQUE PUBBLICHE
- CALCOLO DEL CANONE 2017
- CONTATTI/INFORMAZIONI
Tutti coloro che derivano e utilizzano acque pubbliche sono obbligati a pagare il canone annuo. Pagando il canone ci si riserva il diritto di prelevare un determinato quantitativo di acqua, stabilito nell'atto di concessione.
Ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 4 ottobre 2016, n. 68 oltre al canone è dovuta una imposta di importo pari al 10% dell'importo del canone.
L'importo dovuto è così determinato:
Ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 4 ottobre 2016, n. 68 oltre al canone è dovuta una imposta di importo pari al 10% dell'importo del canone.
L'importo dovuto è così determinato:
- CANONE 2017: determinato per ogni uso ai sensi dell'allegato A della DGRT n°889/2017
- IMPOSTA: pari al 10% del canone
IL PAGAMENTO DEL CANONE DEVE ESSERE EFFETTUATO ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2017
I versamenti potranno essere effettuati con le modalità descritte
I versamenti potranno essere effettuati con le modalità descritte
nell'allegato B alla DGRT n° 889/2017
Con Regolamento n. 46R del 11/08/2017 la Regione Toscana ha introdotte nuove forme di agevolazioni, cumulabili per l'anno 2017 fino al 35%.
AGEVOLAZIONI
AGEVOLAZIONI
Per godere delle agevolazioni è necessario inviare apposita richiesta al Genio Civile Territorialmente competente, tramite posta elettronica certificata (PEC regionetoscana@postacert.toscana.it)
entro il 20 ottobre 2017, utilizzando l'apposito MODULO 1
ATTENZIONE!
La richiesta per le agevolazioni di cui all'articolo 16 del Regolamento 61/R/2016, comma 1, lettera l), dovranno essere corredate, a pena di inammissibilità, della "Dichiarazione di adesione al sistema di rilevamento centralizzato della Regione Toscana" di cui al MODULO 2
L'ufficio competente, esaminata l'istanza trasmetterà via PEC al richiedente l'esito dell'esame, motivando in caso il diniego.
USI DELLE ACQUE PUBBLICHE
Il regolamento regionale DPGR 61/R/2016, ha raggruppato i molteplici usi specifici delle acque in dieci categorie, a cui corrisponde un diverso canone. L'attribuzione della categoria viene effettuata d'ufficio, sulla base delle informazioni contenute nel disciplinare di concessione oppure nella documentazione allegata al momento della presentazione della domanda. Gli utenti possono motivatamente richiedere la variazione della categoria d'uso, qualora l'attribuzione di ufficio non corrisponda a quanto effettivamente esercitato.
Con il Reg 46R del 31/07/2017 la Regione Toscana ha introdotto un nuovo criterio per la determinazione del canone di concessione, in considerazione della categoria d'uso e della portata media di concessione. Il canone risulta quindi composto da una componente fissa e da una variabile in funzione della portata media concessa. Sono inoltre previste per ogni categoria d'uso casi e modalità di determinazione delle riduzioni e maggiorazioni da applicare ai canoni di concessione annualmente dovuti, al fine di favorire il risparmio e l'uso sostenibile della risorsa idrica.
I parametri di riferimento per il calcolo del canone sono il canone fisso (CF) e il canone variabile (CV), come definiti all'articolo 2, comma 1 del R/61/2016 e ss.mm.ii.; è altresì parametro di riferimento la portata media annua di concessione (PMA), espressa in litri secondo.
I parametri di riferimento per il calcolo del canone sono il canone fisso (CF) e il canone variabile (CV), come definiti all'articolo 2, comma 1 del R/61/2016 e ss.mm.ii.; è altresì parametro di riferimento la portata media annua di concessione (PMA), espressa in litri secondo.
GLI IMPORTI DEL CANONE VARIABILE E DEL CANONE FISSO SONO STABILITI ANNUALMENTE PER OGNI CATEGORIA D'USO DALLA GIUNTA REGIONALE.
Ad esclusione dell'uso potabile, in caso di prelievo di acque sotterranee, l'importo del canone (inteso come somma della parte fissa e variabile) è triplicato
L'importo del canone di concessione è così definito:
Canone di concessione annuo = CF + (CV X PMA).
Con riferimento alla categoria d'uso idroelettrico il CV è determinato in base alla potenza nominale media di concessione in luogo della PMA;
Canone di concessione annuo = CF + (CV X PMA).
Con riferimento alla categoria d'uso idroelettrico il CV è determinato in base alla potenza nominale media di concessione in luogo della PMA;
In caso di uso plurimo effettuato dal medesimo utente per la medesima utenza, se il volume di acqua concesso non è quantificato per tipologia di uso, il canone dovuto è quello più elevato ottenuto ipotizzando, di volta in volta, che tutto il quantitativo d'acqua autorizzato sia destinato ad uno solo degli usi.
Se l'acqua concessa è quantificata per ciascuna tipologia d'uso, il canone dovuto è la somma dei canoni calcolati per ogni singolo uso.
- Cerca l'ufficio competente per il tuo comune;
- Uffici del Genio Civile: indirizzi e orari di apertura
Nel caso di richieste di chiarimenti agli Uffici, al fine di un tempestivo riscontro, si invita cortesemente di specificare nel testo della mail il riferimento della pratica e l'indicazione del comune in cui si trova il bene demaniale occupato.
Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione Toscana (N° verde: 800 86 0070).
Orario: lunedì, mercoledì e giovedì 9.00-18.00, martedì e venerdì 9.00-13.30.
Orario: lunedì, mercoledì e giovedì 9.00-18.00, martedì e venerdì 9.00-13.30.
A seguire gli allegato B per il pagamento del Canone
A seguire gli allegati per il modulo 1 per le Agevolazioni 2017
A seguire gli allegati per il modulo 2 per le Agevolazioni 2017
A seguire gli allegati per il calcolo del canone 2017
A seguire gli allegati per le categorie d'uso